Cultura

"Habitat – la ricomposizione", ecco il catalogo

Verrà presentato sabato a Palazzo Pretorio il lavoro svolto a margine della mostra dell'artista certaldese Gloria Campriani

Una delle foto del catalogo

Sabato 19 marzo alle ore 16 nel Palazzo Pretorio di Certaldo Alto, si presenta il catalogo della mostra "Habitat, la ricomposizione" dell'artista certaldese Gloria Campriani. La mostra, inaugurata il 13 febbraio, resterà aperta fino al 3 aprile.

Il catalogo, edito da Edifir Edizioni Firenze, foto di Manrico Tiberi, racchiude, oltre alla riproduzione delle opere più significative del percorso artistico di Gloria Campriani, i testi critici del curatore della mostra, Alessandra Frosini, il saggio critico di Luca Nannipieri, i contributi delle studentesse coinvolte nel progetto, le recensioni più importanti sul lavoro dell'artista.

Nell'occasione, come avvenuto durante l’inaugurazione, i performer si mescoleranno al pubblico e il percorso delle sale sarà introdotto da quattro laureande dell'Università di Siena che coinvolgeranno gli spettatori attraverso delle performance in una riflessione sui concetti e le tematiche legate al contemporaneo.

“Ricomporre significa mettere insieme i frammenti di qualcosa ritrovandone l'integrità, creare coesione e unione fra di essi per ricostruire e ricostituire ciò che è separato, mettendo insieme strumenti e ricerche nuove – ha detto la curatrice, Alessandra Frosini – cercare la giusta coesione e unione per ricomporre il migliore incastro dei tasselli è infatti un gesto che comporta l'esplorazione di tutti i tentativi possibili e il coraggio della sperimentazione. Ricomporre nuove modalità di interazione significa anche risanare relazioni diverse. Partendo dai concetti di ambiente sociale e ricomposizione, concentro la mia riflessione sulla necessità primaria di trovare nuove vie attraverso l'unione e il confronto, per ricostituire un nuovo habitat comune, contro l'irrigidimento, la chiusura mentale e l'individualismo. L'habitat da ricomporre è dunque l'immagine che veicola il concetto di un ambiente in senso lato, un ambiente i cui frammenti vanno ricongiunti per ritrovarne l'integrità attraverso la memoria, la cultura, ma anche la sperimentazione, la collaborazione e la ricerca”.

La serata darà introdotta da Francesca Pinochi, assessore alla cultura del Comune di Certaldo, e Alessandra Frosini, curatrice della mostra.