Cronaca

Chiude l'asilo di Lecchi, genitori in rivolta

Creato un comitato per la raccolta di firme: "Meno iscrizioni perchè le rette sono alte, il dirigente scolastico ci ha trattato male"

O arriveranno 15 iscrizioni entro la fine del mese di luglio, oppure l'asilo nido I Girasoli di Lecchi sarà costretto a chiudere. O meglio sarà messo in stand-by, come annunciato qualche settimana fa dall'assessore alla cultura del Comune di Poggibonsi Susanna Salvadori. Con i genitori dei bambini pronti a dare battaglia. Sì, perchè gli stessi genitori si sono riuniti in un comitato “Genitori Nidi Infanzia Comunali” e sono pronti a dire la loro sul futuro dell'istruzione poggibonsese avviando una raccolta di firme per scongiurare la chiusura della struttura.

“Se, come dice il nostro nuovo sindaco, il futuro è nei nostri figli e realizzare buone politiche educative è la misura del grado di civiltà di una comunità e della capacità di guardare lontano – fanno sapere i genitori in una nota apparsa all'interno della pagina Facebook del Comitato - se i cittadini devono partecipare attivamente e portare nuove idee per guardare lontano, chiediamo un intervento immediato da parte della amministrazione comunale sul costo delle rette attraverso una rimodulazione delle fasce Isee, sulla possibilità di una contribuzione alternativa da parte delle famiglie e sulla flessibilità della fruizione del servizio”. Anche perchè, sempre secondo i genitori, “le motivazioni apportate dall’amministrazione sulla scelta di chiudere l’asilo nido di Lecchi, non convincono. Crediamo che dietro la scusa del calo di iscrizioni ci sia un preciso disegno di smantellare pezzo dopo pezzo il sistema educativo comunale”.

Ma c'è di più, visto che i genitori, sempre all'interno della stessa nota, svelano un retroscena: “Ci spiace sottolineare anche l’atteggiamento di chiusura e di arroganza del Dirigente ai servizi educativi nei confronti delle famiglie dei bambini nuovi iscritti durante la riunione di presentazione del nuovo anno educativo. Di fronte ai dubbi e alle perplessità avanzate dai genitori riguardo alla chiusura della struttura e alle considerazioni portate riguardo l’elevato costo delle rette come causa principale della fuga dai nidi la reazione è stata assolutamente scostante ed elusiva”. La raccolta firme e altre considerazioni o contributi riguardo alla vicenda continua nella pagina Facebook del Comitato, in attesa dell'ufficialità della chiusura prevista per la fine del mese.