Politica

"Ci vuole coraggio, bisogna rompere con il passato"

Mario Campatelli raccoglie i consiglie della società civile in vista dell'ultima settimana di campagna elettorale

“Sogno una città accogliente, con wifi, dove venga ridotto il traffico e incentivati i mezzi pubblici, dove la cultura sappia stimolare le persone. Prendo in prestito le parole contenute nell’appello di alcuni cittadini al futuro sindaco e le faccio mie perché questa è la Poggibonsi che voglio anche io e per cui ho deciso di candidarmi”. Così Mario Campatelli, candidato sindaco del Pd alle primarie in programma il 9 marzo, raccoglie l’invito arrivato sulla stampa da parte della società civile.

“La Poggibonsi che vogliamo è infatti una città dove la politica è vicina al cittadino e si confronta quotidianamente con la società civile per cogliere quelle idee nuove e intraprendenti e trasformarle in opportunità e azioni – prosegue Campatelli -. Una Poggibonsi che non è governata da una nomenclatura sorda e chiusa nel palazzo che vede la città dalla finestra ma da chi ha voglia di fare, costruire, cambiare attraverso la dialettica quotidiana con i cittadini”.

Campatelli entra poi nello specifico delle proposte contenute nell’appello: “Abbiamo in mente una rivoluzione del traffico che faciliti l’uso dei mezzi pubblici e delle piste ciclabili, apriremo le nostre piazze al wi-fi libero, faremo partire un piano di manutenzione del verde e delle strade, il tutto accompagnato da azioni concrete per rilanciare economia e occupazione attraverso gli incentivi a fare impresa, da un impegno costante per garantire la sicurezza dei cittadini e da una cultura che sia a servizio di tutti e non di pochi eletti”, prosegue il candidato sindaco.

“Hanno ragione i cittadini che dicono che Poggibonsi ha bisogno di coraggio per costruire il futuro. Il mio coraggio lo metterò a servizio della città perché servono scelte di rottura con il passato che talvolta possono essere dolorose ma necessarie perché questo è quello che la società civile chiede al Pd. In questo sta il ‘cambio di verso’ che voglio dare a Poggibonsi: non sono qui contro qualcuno ma per costruire qualcosa di nuovo, per ridare fiducia ai miei concittadini in un futuro migliore”,  conclude Campatelli.