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Co2, anche Cucini benedice lo stop

Soddisfazione del primo cittadino dopo le prese di posizione arrivate dalla Regione Toscna

“Accogliamo con soddisfazione la notizia che la Giunta regionale toscana, come aveva annunciato lo scorso 1 settembre, ha deliberato che le nuove concessioni per la coltivazione mineraria di Co2 verranno rilasciate unicamente per catturare quella degli impianti geotermoelettrici, mentre non saranno rilasciate nuove concessioni per la coltivazione di Co2 con perforazione del terreno a chi ad oggi la concessione non ce l'ha. E' evidente che Certaldo, dove non solo non c'è la concessione, ma non si è ancora conclusa neppure la fase di ricerca, rientri in questo caso”.

E' con queste parole che il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini annuncia la decisione della Regione Toscana riguardo allo stop alle trivelle e quindi anche al progetto San Paolo.

“Queste novità, tese a valorizzare le peculiarità della Regione Toscana, avvengono in un quadro di riferimento politico, ambientale ed economico regionale ed internazionale. E' quindi evidente, oggi più che mai, che, come abbiamo sempre sostenuto, solo un cambiamento nella normativa poteva tutelare il nostro territorio dalle attività di tipo estrattivo. Chi sosteneva che il sindaco o il Comune avrebbero potuto impedire le attività estrattive con i propri strumenti, diceva una cosa che oggi si dimostra palesemente inesatta, utile solo per fare propaganda, che ha avuto l'effetto di creare inutili tensioni”, ha precisato ancora il primo cittadino di Certaldo.

“Mi auguro quindi che da oggi si possa tornare a lavorare con rinnovata serenità e nel rispetto dei diversi ruoli. Seguiremo l'iter per la Valutazione di impatto ambientale del progetto San Paolo che dovrà in qualche modo concludersi, e seguiremo l'approvazione del Piano energetico della Regione Toscana che va in direzione di una maggiore tutela del territorio”, auspica, concludendo, Giacomo Cucini Sindaco di Certaldo.