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Co2, Bassi sta con Rossi

L'amministrazione comunale sangimignanese approva la presa di posizione della Regione sul no ai progetti di estrazione di Co2

“Anche l’amministrazione comunale di San Gimignano saluta con grande soddisfazione la netta presa di posizione del Presidente Enrico Rossi e della Giunta Regionale contro il rilascio di nuove autorizzazioni per l’estrazione della Co2, con la quale la Regione si è schierata così apertamente contro il Progetto estrattivo San Paolo previsto nel comune di Certaldo, ma al confine con quelli di San Gimignano e di Barberino Val D’Elsa”. Con queste parole il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi ha sottolineato positivamente la presa di posizione da parte della Regione Toscana circa gli insediamenti estrattivi di anidride carbonica sul territorio valdelsano.

“Proprio qualche giorno fa – ha detto Bassi - il Comune di San Gimignano, in stretto coordinamento con quello di Certaldo e di Barberino, ha presentato una specifica, ampia e circostanziata osservazione al procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale del Progetto San Paolo, a conferma della contrarietà, espressa in vari tempi e modi, da questa Amministrazione Comunale, non solo sul progetto, ma in generale sulle attività estrattive di anidride carbonica. Anche nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, su proposta della maggioranza Centrosinistra per San Gimignano, è stata approvata all’unanimità una mozione contro l’estrazione della Co2”.

Sembrerebbe dunque la fine di una battaglia che dura da diversi mesi, anche se in queste ore molte associazioni, al di là delle dichiarazioni ufficiali dei vari enti istituzionali, hanno espresso perplessità sulle parole della Regione fino a che il Governatore Rossi o altri membri della Giunta non saranno andati personalmente sul territorio valdelsane a concretizzare le proprie intenzioni. “Questa amministrazione – ha concluso il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi - si è inoltre sempre espressa in coerenza anche con quanto fatto agli inizi degli anni 2000, quando un progetto identico di estrazione della Co2 era stato elaborato nel territorio sangimignanese ed anche allora la determinazione dell’Istituzione e dei cittadini fece desistere gli investitori nel proseguire la realizzazione dei pozzi estrattivi”.