Cronaca

Calci e pugni al mercatino di Natale

I Carabinieri arrestano un tunisino per molestie ai passanti. Nella rissa coinvolte alcune bancarelle, rotto anche il Presepe della caserma

È stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi, con l’accusa di aver molestato i passanti che si trovavano in piazza Arnolfo a Colle di Val d’Elsa e per aver poi fatto resistenza ai militari che avevano cercato di farlo calmare portandolo in caserma.

A. A. tunisino di 28 anni è quindi finito in carcere a Siena, dopo aver creato minuti di confusione nella piazza Arnolfo di Cambio di Colle di Val d’Elsa che in quel momento ospitava le bancarelle del mercatino di natale.

Secondo la ricostruzione effettuata dai Carabinieri tutto inizia intorno alle 18 di ieri, quando il tunisino, già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona e per ubriachezza molesta, ha un diverbio con un connazionale. Tra i due volano insulti, schiaffi e calci. Le bancarelle di Natale diventano presto facili obiettivi da colpire, con i due che sistematicamente, nella zuffa, arraffano oggetti dalle stesse bancarelle per lanciarseli addosso. I carabinieri della stazione di Colle, a pochi passi dal luogo delle violenze, trovano dunque il tunisino che tira calci a tutto quello che è a portata e minaccia i passanti. I militari cercano di riportare lo straniero alla ragione ma non serve a nulla e quindi lo prendono di peso e lo portano in caserma. Ma non è finita qui, visto che anche all'interno della caserma il tunisino si accanisce contro le suppellettili e contro il presepe fatto dai militari in un angolo della sala attesa.

Lo straniero è stato quindi tratto in arresto per i reati di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, oltre ad essere contravvenzionato per il reato di ubriachezza molesta.

L’uomo, in possesso di regolare permesso di soggiorno, nelle ultime settimane era stato già contravvenzionato per ubriachezza molesta in altre 3 circostanze e lo scorso 10 gennaio era stato arrestato perché aveva aggredito un carabiniere intervenuto su richiesta di alcuni passanti che erano stati minacciati ed aggrediti verbalmente dell’uomo.