Cultura

Il Museo del Cristallo da oltre un milione di euro

Il museo si trova nello spazio sotterraneo nell'area delle fornaci dell'ottocentesca fabbrica di Cristallerie e Vetrerie Schmidt, ex vetreria Boschi

E' uno degli spazi più particolari e anche più emblematici della cittadina colligiana.

Il Museo del Cristallo è stato inaugurato nel 2001 e fa parte della Fondazione Musei Senesi. Nel 2017 sarà interessato da una serie di interventi tesi a migliorare la struttura, con opere di ammodernamento necessarie per un ammontare di un milione di euro.

Dalle infiltrazioni di acqua dalla pavimentazione della piazza, essendo il museo una struttura sotterranea, fino alla climatizzazione e un ingresso tutto nuovo che accolga il bookshop che radunerà tutti i produttori colligiani di cristallo.

Il Museo, insomma, vuole tornare ad essere anche un punto focale per il rilancio dell'economia locale basata appunto sulla antica arte delle cristalleria.

La sede sarà quella di sempre nell'area Boschi che sarà interessata dal rifacimento di tutta la piazza, una delle zone centralissime di Colle Val d'Elsa.

Le diverse sezioni del museo ricostruiscono il percorso compiuto dall'industria vetraria colligiana dal 1820, anno dell'impianto della prima fornace, fino alla piena realizzazione del cristallo al piombo avvenuta nel 1963.Attenzione particolare è stata riservata agli articoli di design e quelli incisi con le tecniche più antiche. 

A concludere questa raccolta, simbolo del ruolo che Colle di Val d'Elsa svolge nel mercato internazionale del settore, producendo oggi il 95 per cento di tutto il cristallo d'Italia e quasi il 15 per cento di quello mondiale, c'è una sorta di "foresta di cristallo", interpretazione scenografica delle emozioni evocate dal materiale a cui il museo è dedicato.