"Gentile Sindaco, in relazione all’ipotesi di costruzione di 
una nuova chiesa e un secondo edificio annesso con funzioni polivalenti 
nel parco dell’Agrestone posto nel territorio del Comune da Lei 
amministrato, manifestiamo il pieno appoggio 
all’iniziativa dell’Architetto Migliorini la quale, in una lucida e 
argomentata lettera a Lei inviata e ripresa poi dai media espone i 
motivi che spingono a una completa revisione del progetto di cui sopra. Riteniamo che la volontà dei cittadini sia sovrana e non intendiamo 
proporre nulla che si ponga in contrasto con essa, ma rileviamo anche 
che una corretta informazione sia necessaria e anzi indispensabile per 
poter giungere a decisioni amministrative oculate e condivise": è con queste parole che inizia la lettera che il Circolo provinciale di Siena dell'Unione Atei Agnostici Razionalisti ha inviato al sindaco di Colle di Val d'Elsa Paolo Canocchi.
 "Per 
nostra parte - si legge ancora nella missiva - ci permettiamo di far presente come l’ipotesi di 
costruzione di un ennesimo sito a destinazione religiosa sia in 
contraddizione con il progressivo e costante calo di frequestanzione dei
 medesimi da parte dei cittadini.
 Inoltre non possiamo non auspicare
 che le amministrazioni pubbliche vogliano destinare le loro risorse ad 
infrastrutture e luoghi di aggregazione e integrazione, anziché 
privilegiare siti che per loro natura sono destinati a una sola parte di
 cittadini, proponendo una formula identitaria i cui effetti nefasti 
siamo costretti a registrare ogni giorno.  Il parco rappresenta già
 un luogo di incontro e di scambio, soprattutto per i giovanissimi; 
sarebbe davvero un grave errore sottrarlo di fatto alla comunità per 
consegnarlo a una singola confessione religiosa, pur se quella 
maggioritaria nel territorio".