La Lega Nord denuncia il possibile arrivo di circa 35 immigrati nel territorio comunale di Colle di Val d’Elsa, in località Gracciano, in un immobile di proprietà di una società con sede a Caserta ed attiva nel business dell’accoglienza degli immigrati.
"Siamo molto preoccupati per il possibile arrivo di nuovi immigrati; Colle di Val d’Elsa ha già un numero elevato di cittadini stranieri in relazione al numero di abitanti e quindi non c’è la necessità di inserirne di nuovi", dicono con fermezza dalla sezione Val d’Elsa della Lega Nord.
"Siamo inoltre molto preoccupati nell’apprendere come nel nostro territorio ci siano società registrate in altre regioni italiane che operano in modo fin troppo continuativo e disinvolto nel business dell’accoglienza, pur non essendo propriamente società che nascono con finalità solidaristiche e sociali. Non vorremmo mai fare i conti con vicende come quelle di Mafia Capitale e chiediamo a tutti gli organi competenti di tenere gli occhi ben aperti su possibili infiltrazioni della criminalità organizzata sul nostro territorio proprio in relazione al business dei migranti", dicono ancora dal Carroccio. Dopo questa vicenda sul tema immigrati la Lega Nord chiede chiarezza: "Visto che nel nostro territorio riguardo a notizie che interessano l’arrivo di immigrati c’è una totale mancanza di comunicazione ai cittadini, vorremmo la piena trasparenza delle Istituzioni circa il quadro complessivo della situazione immigrati a partire dal numero degli stessi, siano essi transitati che attualmente presenti, e quante e quali sono le strutture nei comuni che attualmente ospitano migranti o che sono adibite a farlo. Non si capisce infatti questa sorta di velo omertoso che staziona intorno a queste vicende, in particolar modo se si va in giro a decantare che gli immigrati sono una risorsa imprescindibile per la società italiana".