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Piazza Scala, revocato incarico al progettista

Voleva tagliare i tigli, il Comune non digerisce l'intervista su un quotidiano. Bagarre tra Su Per Colle e M5S per un bruscello

Tigli si, tigli no, tigli forse. La polemica che va avanti ormai da mesi sull'abbattimento degli alberi nel nuovo restyling di Piazza Scala, si aggiunge di un nuovo capitolo. Dopo l'intervista di qualche settimana fa dove l'architetto Mazzini titolare con il proprio studio del progetto di riqualificazione affermava che i tigli sarebbero stati tutti abbattuti, l'amministrazione comunale di Colle ha visto bene di revocare l'incarico. Non piace più il progetto presentato, non sono piaciuti le modifiche richieste e non è stata gradita l'intervista del professionista dove si spiattellava tutto il progetto. Nel mezzo c'è stata l'ultima seduta consiliare, dove su questo caso si sono scontrati Movimento 5 Stelle e Su Per Colle. I primi presentando una mozione, poi ritirata dopo un emendamento e presentata invece, emendata, dalla maggioranza. Un caos totale, sempre per via dell'abbattimento dei tigli. Dove, adesso sembra chiaro, l'intenzione del Comune è quella di preservarne il maggior numero possibile, affermando che, se qualcuno dovrà essere tagliato è solo per motivi di sicurezza e non organici al progetto. Nel frattempo sulla rete circola un bruscello in rima con la ricostruzione della vicenda e dell'ultima seduta consiliare di parte pentastellata che non è andato giù alla maggioranza. Che, sempre sui social, ha emesso una nota dove ricostruisce per l'ennesima volta la vicenda, accusando proprio il Movimento 5 Stelle di aver messo in barzelletta un problema serio della collettività. Con il progetto che adesso, con la revoca dell'incarico, rischia di fermarsi in maniera seria. I soldi da parte della Regione sono già arrivati, il Comune si deve adesso sbrigare per proporre alla cittadinanza un nuovo progetto per la riqualificazione di Piazza Nova.