Cultura

Quegli aneddoti sul soggiorno a Colle

Nel 1844 il poeta Giuseppe Giusti ha soggiornato a Colle per riprendersi da una malattia e la città lo celebra

Il poeta Giuseppe Giusti

“Appena toccate queste cime mi sono sentito riavere”: è così che Giuseppe Giusti commentava il soggiorno del 1844 quando il medico Leopoldo Orlandini ospitò a Colle, nel palazzo che poi diventò “Dini”, nell’attuale via Gracco del Secco, il poeta, reduce da una brutta malattia. Una lapide sulla facciata del palazzo tuttora ricorda questa importante presenza. A parlarci di Giuseppe Giusti, sabato 12 marzo alle ore 16,30,delle sue opere letterarie, tra cui primeggia quella dei “Proverbi Toscani” e della sua presenza a Colle sarà la Dottoressa Elisabetta Benucci , Università di Firenze e direttrice dell’Archivio dell’Accademia della Crusca , e principale studiosa contemporanea del Giusti. L’incontro si terrà presso l’Enoteca Il Salotto (via Gracco del Secco,31), che ha proprio sede nel palazzo che ospitò il poeta.