Attualità

Sant'Andrea, disagio su disagio

Si allungano i tempi per la ristrutturazione della scuola: il Pd vuole vederci chiaro

Suole ancora nel mirino a Colle di Val d'Elsa, con un’interrogazione sulla situazione dei lavori di ampliamento della scuola primaria di Sant’Andrea. E’ quella che sarà presentata dal Partito democratico colligiano e in discussione al prossimo consiglio comunale, fissato per venerdì 29 luglio. La scuola primaria di Sant’Andrea rappresenta uno dei poli scolastici più importanti della città, visto che ospita circa 250 persone tra alunni, insegnanti e docenti.


“Durante il consiglio comunale del 22 aprile – spiega Stefano Nardi, capogruppo del Pd di Colle di Val d’Elsa – il Sindaco ha più volte ribadito l’importanza che gli interventi di ampliamento della scuola primaria avessero luogo durante il periodo estivo per concludersi alla ripresa delle attività scolastiche. I lavori di ampliamento riguardano, in particolare, il solaio di due aule della scuola e in generale hanno come obiettivo quello di offrire spazi e più confortevoli, stante la difficile situazione generata dalla chiusura della scuola di Borgatello”


Non tutto però sembra andare come dai piani del Comune: “Nei mesi scorsi il Comune ha indetto una gara pubblica – dice Nardi – che ha visto la presentazione di circa 70 offerte. Allo stato attuale risulta che la procedura di apertura delle offerte e della valutazione della documentazione sia stata ultimata, ma comunque risultano allunga i tempi, oltre il termine ipotizzato in fase di approvazione della variante”.

“Alla luce di questa preoccupante situazione e su sollecitazioni di tante famiglie – conclude Nardi – abbiamo presentato un’interrogazione alla giunta comunale per capire quale sia, allo stato attuale, il nuovo crono programma dei lavori di manutenzione, tenuto conto dei tempi burocratici di espletamento dell’assegnazione di gara. C’è quindi bisogno di fare chiarezza sulla tempistica e sulle eventuali soluzioni di disagio che dovranno affrontare gli allievi del plesso scolastico di Sant’Andrea, in caso i lavori, come è probabile, non siano terminati entro la riapertura della scuola”.