“Colle di Val d’Elsa ha bisogno di una visione complessiva per il futuro e di progetti concreti che possano rimettere in moto la città. Il lavoro dell’amministrazione comunale fino ad oggi non è andato in questa direzione. Durante l’ultimo consiglio comunale abbiamo bocciato le variazioni di bilancio perché si limitavano alle opere di manutenzione, mancando di una visione generale e di interventi strategici. Proprio quello di cui Colle avrebbe bisogno”. Inizia così la nota del Pd di Colle di Val d’Elsa che, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, ha bocciato le modifiche al bilancio presentate dalla giunta del sindaco Canocchi.
“Già in occasione del bilancio preventivo - prosegue la nota – avevamo sottolineato che il lavoro svolto dall’amministrazione comunale era stato insufficiente. In settori come la cultura, l’associazionismo, le politiche ambientali e le opere pubbliche sono mancate idee forti e il sindaco si è limitato a dar seguito a opere già programmate e finanziate. Un compitino insufficiente per il futuro di Colle. Come Pd ci siamo sempre posti in modo costruttivo e vogliamo continuare ad agire così, tenendo sempre come punto di riferimento il bene della città. Con questo spirito abbiamo votato no, giudicando insufficienti le modifiche e chiedendo, con la consigliera Biancucci, l’apertura di un confronto diretto all’utilizzo dei maggiori trasferimenti fatti dal governo per il nostro comune. Una cifra di circa 300mila euro il cui impiego verrà stabilito nel prossimo consiglio comunale”.
Il Pd sottolinea anche altri aspetti politici che riguardano la maggioranza in consiglio comunale: “Di confronto avrebbe bisogno anche la lista ‘Su per Colle’, che ancora una volta non è stata in grado di garantire il numero legale all’interno del consiglio. Come Pd abbiamo garantito che i lavori dell’aula andassero avanti. Un gesto di responsabilità che non può cancellare un problema pesante qual è quello del ripetersi dell’assenza di molti consiglieri di maggioranza. Andare avanti così è impossibile e ‘Su per Colle’ deve capire che far funzionare il consiglio è un suo obbligo, prima di tutto nei confronti dei cittadini. Se la maggioranza non è in grado di rispettare questo impegno – concludono i democratici colligiani - deve prenderne atto e assumersi le proprie responsabilità”.