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Colle, nasce un comitato civico a difesa del fiume

Alcune società private valutano l'opportinità di utilizzare il corso d'acqua per la produzione di energia elettrica. Promossa una petizione popolare

Per scongiurare che, una volta terminata l'emergenza sanitaria in Valdelsa arrivi quella anche quella ambientale, si è costituito a Colle il comitato civico "Elsa Viva", con l'intenzione di difendere il fiume che da secoli alimenta la Valle. Nei mesi passati alcune società private avevano valutato la possibilità di utilizzare il corso dell'acqua per produrre energia elettrica, proposta che da subito ha diviso i colligiani.

Le preoccupazioni dei cittadini sarebbero dovute ad un "eccessivo impoverimento del fiume", visti anche i progetti presentati, i quali aumenterebbero, secondo il comitato, il prelievo di acqua per alimentare future centrali idroelettriche o simili.

Il gruppo di attivisti per il fiume ha già un sito internet e una pagina Facebook. Il Comitato nasce dalla spinta di attivisti ambientalisti colligiani degli anni 80 a tutela del verde, cercando oggi di puntare il dito sul fiume madre della Valdelsa. Tra le proposte, quella di valorizzare il parco fluviale, una vera meraviglia da scoprire anche per i valdelsani. 

Diffusa anche una petizione popolare per chiedere un ulteriore parere - studio sulle conseguenze di nuovi prelevi dal letto del fiume. Questo per avere una base scientifica da utilizzare a paragone. Il comitato, che intende difendere il fiume e la natura, si pone come obiettivo la tutela dei tesori ambientali di Colle per "trasmetterli integri alle generazioni future".