Cronaca

Appello da una ragazza non vedente

A seguito dei bocconi velenosi per cani, per social la richiesta di aiuto per gli amici a quattro zampe

Una storia forse non ordinaria, ma proprio per questo importante, per far capire le conseguenze a cui possono portare certi atti vandalici.

A scrivere in un gruppo social di Colle val d'Elsa, questa volta è una ragazza non vedente, R.P., la quale ha scritto un appello che dovrebbe far riflettere.

"Sono una  ragazza non vedente che si muove con il bastone bianco - ha scritto R.P. - vivo con tre cagnolini di piccola taglia, meravigliose creature di cui mi prendo cura con dedizione e tanto amore. L’accudimento prevede anche lunghe passeggiate, specie alla pista ciclabile dove, con immensa costernazione, ho appreso che sono state lanciate spugne fritte, con conseguenze irreversibili".

Da qui la richiesta urgente, il vero grido di allarme: "chiunque fosse in possesso di qualche informazione, fossero anche i luoghi in cui avvengono questi scempi, segnalate repentinamente, di modo che il maggior numero di persone, soprattutto quelle fragili che hanno un raggio di passeggiate limitato a causa della disabilità, possano essere subito informate".

Da tempo l'inciviltà, ma potremmo aggiungere la crudeltà, di alcune persone, ha fatto sì che lungo la pista ciclabile, ex tracciato ferroviario Colle - Poggibonsi, si trovassero delle spugne fritte, le quali, una volta ingerite dai cani, possono condurre alla morte dell'animale.