Attualità

"Arte al banco" per aiutare i negozi

Un mix tra commercio e creazioni artistiche per rilanciare il ruolo sociale delle botteghe artigiane. Mostra aperta fino al 13 marzo

Dopo le ripetute chiusure di gallerie d’arte e musei, a Colle Valdelsa è nata l'idea di far muovere le opere verso quelle attività commerciali che, in questi mesi, si sono trasformate in punti di incontro. Inoltre, da molti anni ristoranti, librerie, negozi di abbigliamento ospitano già esposizioni personali, collettive o anche singole creazioni. 

L'iniziativa si chiama "Arte al banco" e non è solo una mostra, dato che vuole essere un percorso di valorizzazione dei negozi, che tengono insieme la cittadina. Il progetto prevede la realizzazione di una esposizione diffusa, con opere di Mauro Pellizzi, coinvolgendo alcune delle botteghe di Colle Valdelsa, circa una quindicina. Ogni esercizio ospita un’opera concordata con l’autore, per il periodo che va dal 13 febbraio al 13 marzo, ed è visibile a frequentatori e clienti nel normale orario di apertura.

Per la prima volta sono esposti a Colle di Val d’Elsa, dove l’autore vive e lavora, dipinti e sculture realizzati negli ultimi dieci anni. L'arte va intesa in questo caso come terapia, per definire una nuova normalità. Pellizzi usa soprattutto il legno, materiale della tradizione che viene da lui riattualizzato attraverso il  avoro di intaglio, al quale affianca l’utilizzo di pietra, ferro, marmo, cemento e tela. Un ruolo determinante è affidato, inoltre, alla parola scritta, che va ad impreziosire le sue opere.

L'esposizione ha avuto il patrocinio del Comune di Colle e il sostegno di tanti negozi del centro del quartiere del Pano, meglio conosciuto come "Colle bassa". Un segno di vita e di resilienza di tanti commercianti che lottano ogni giorno per restare aperti.