Attualità

Le "Caldane", dalle origini alla messa in vendita

Il Comitato Elsa Viva ha avviato il ciclo di incontri, iniziando a trattare il tema dell'area naturalistica, un tempo molto frequentata

Il Comitato Civico Elsa Viva informa che lunedì 4 ottobre, presso lo Spazio 847, si è svolto il primo incontro del ciclo “Conversazioni sull’Elsa” che ha ospitato Pietro Nencini per parlare delle Caldane.

Nencini ha fatto un excursus storico del sito per poi soffermarsi a raccontare di come suo nonno acquistò l’area negli anni ‘30 per svilupparla economicamente durante il boom italiano del dopoguerra. Dopo quel periodo, purtroppo, le Caldane si sono lentamente spopolate lasciando spazio al triste degrado odierno.

La discussione con gli intervenuti, oltre alle curiosità storiche legate al luogo, si è incentrata sulle opportunità e possibilità di rigenerazione di tutta l’area, che è ora in vendita.

Il restauro delle vasche sembra legarsi al piano edificatorio, che però attende acquirenti per poter essere realizzato.

È stato sollevato il punto che le Caldane siano di fatto una meta turistica per il Comune di Colle di Val d’Elsa (inserite nelle guide come una tappa sia della Francigena che del Parco Fluviale e indicate con apposita cartellonistica stradale) frequentate e promosse come fossero un luogo di proprietà pubblica.

"Le persone presenti si sono chieste se bisogna per forza attendere che le Caldane vengano vendute per pulire e sistemare le vasche storiche - ha fatto sapere il Comitato - oppure se siano possibili alternative, a partire da una sinergia privato-pubblico-sociale utile alla loro conservazione".

Un messaggio forte e chiaro, diretto al Comune.