Attualità

Cittadini preoccupati per la centrale

La città si mobilita contro il "tubone" per l'impianto idroelettrico approvato in Regione. Apprensione per le sorti del fiume Elsa

C'è tanta preoccupazione a Colle val d'Elsa, a seguito della decisione della Regione Toscana di autorizzare la realizzazione della centrale idroelettrica in località Ferriera, con l'acqua dell'Elsa.

Un progetto già bocciato da Comune e Soprintendenza, ma che ha avuto lo stesso il via libero da Firenze. Molti i cittadini che hanno espresso la propria contrarierà, inclusi partiti, movimenti e diverse associazioni cittadine.

Per alimentare la turbina, infatti, dovrebbe esser prelevata una importante quantità d'acqua dalle gore, e quindi dal fiume Elsa, nella zona del ponte di San Marziale. Eppure da anni ormai la discussione sulla risorsa idrica, sull'area naturale del Parco Fluviale, e sulla località incantata delle Vene, è accesa e approfondita, come testimonia la nascita del comitato Elsa Viva, nato proprio in difesa del fiume che dà il nome all'intera Vallata.

"Ribadiamo la nostra contrarietà ad ogni manomissione delle gore che sono un patrimonio storico - ha dichiarato Marcello Sacco, presidente del Comitato - e siamo contenti di apprendere la volontà del Comune di ricorrere".

"Sono molto preoccupato - ha aggiunto il coordinatore dell'Arci Pesca Marino Centini - da 25 anni lavoro per il fiume, evidenziando le meraviglie che vi si trovano, e tutto questo è assurdo".

"Vogliamo dar vita ad un Elsa Day, annuale" ha reso noto Italia Viva di Colle, che si schiera dalla parte del sindaco Alessandro Donati.

Una battaglia che vedrà la città di Colle contro le decisioni fiorentine in Regione, in attesa del ricorso che il Comune, come annunciato, vorrà preparare.