Cultura

Dante e Colle alla Notte Gialla

Una mostra di Maria Chiara Viviani sulla storia di Colle, che si intreccia con quella del Sommo Poeta, da sabato a Palazzo dei Priori

Una mostra made in Colle.

Infatti la colligiana Maria Chiara Viviani, madre, pittrice, insegnante, classe 1976, esporrà da domani, 11 settembre, a Palazzo Priori le sue creazioni.

La mostra, organizzata in collaborazione con la Pro Loco e La Scossa, partirà in concomitanza della Notte Gialla.

"Dipingo da quando ero piccola – afferma Maria Chiara Viviani – ed ho continuato a inseguire la mia passione studiando le tecniche artistiche dei maestri passati e viventi, in particolare mi sono specializzata nelle tecniche pittoriche antiche e moderne. Ho scelto il mestiere dell’insegnamento dell’arte per vocazione, continuando in maniera complementare il mio percorso di formazione artistica".

Infatti la storia sarà la vera protagonista di questa mostra: "Dante e Colle, tra storia ed immaginazione”, questo il titolo dell'evento, per un omaggio al sommo poeta in occasione dell’anniversario della sua morte ed alla sua amata Colle, città, citata anche nel XIII Canto del Purgatorio.

"Per gli elaborati grafico-pittorici della mostra – continua Viviani – ho utilizzato liberamente diverse tecniche. Partendo ovviamente dal disegno, quindi dalla semplice graffite, ho mescolato pigmenti con diversi tipi di leganti ricercando spesso la contrapposizione tra effetti lucidi e opachi sulla stessa superficie. Ho utilizzato quindi le tecniche antiche suggerite dal Cennini ma anche quelle che i miei maestri viventi, ai quali sono estremamente grata, mi hanno insegnato".

L'arte concepita come messaggio, è alla base dell'esposizione, come trasmissione di un concetto. 

Come ha affermato la stessa pittrice "è importante testimoniare l’importanza del rispetto per l’ambiente. Oltre a divulgare in maniera semplice il patrimonio artistico culturale del nostro territorio, il messaggio è anche quello di essere contrari all’inquinamento del pianeta cercando di realizzare un’arte sostenibile, sensibile, non tossica, volta a migliorare la salute spirituale e fisica sia di chi la produce, sia di chi la contempla".