Attualità

Donati interviene sulla polemica al Volta

Il primo cittadino sostiene la decisione della dirigente di annullare la conferenza col professor Mattei

“L’Amministrazione comunale, non solo non prende le distanze dalla Dirigente scolastica ma si schiera al suo fianco nel ritenere del tutto fuori luogo la conferenza di Ugo Mattei all’interno del Liceo Volta di Colle di Val d’Elsa”. 

Lo sottolinea il sindaco Alessandro Donati spiegando che la libertà di parola non c’entra nulla, il pensiero unico. "Questi sono slogan sparati a caso tanto per alimentare polemiche che sono del tutto insensate tanto per agitare le acque in vista della prossima campagna elettorale. Le tesi no-vax ormai non hanno ragione di esistere visto il successo della campagna vaccinale nella risoluzione delle crisi pandemica che ci liberato da un giogo sanitario, sociale ed economico senza precedenti. Le ragioni di chi ancora nega l’efficacia delle cure vaccinali o addirittura il Covid, invocando presunti diritti costituzionali vano ormai rubricate nella casella delle logiche complottiste insieme a quelle dei terra-piattisti, dei cercatori delle scie chimiche e di Atlantide sotto il Polo Sud” spiega il sindaco.

“Fortunatamente la stragrande maggioranza delle persone sa bene che senza una adeguata campagna vaccinale accompagnata dall’obbligo di vaccinazione non avremmo sconfitto il virus e saremmo sempre a piangere ulteriori milioni di morti in Italia e in tutto il mondo – aggiunge ancora Donati. Purtroppo proprio nel disprezzo di tanto dolore ancora si tenta di speculare sulle paure, sulle ansie e sulle incertezze del nostro tempo per mantenere sollevato un polverone finalizzato solo a mantenere una cattiva comprensione del fenomeno”. “Inoltre, le argomentazioni a-scientifiche che ora vengono moltiplicate dalla rete, sono particolarmente “pericolose” (o dannose) specialmente se inserite in un ambiente delicato “sensibile” come quello scolastico senza alcun filtro e senza alcun contraddittorio".

Per rispondere ad alcuni esponenti politici - chiude il primo cittadino - che predicano ordine e obbedienza e poi sbracano su qualsiasi tema anche il più improbabile, siamo pronti a qualsiasi confronto a qualsiasi livello e in qualsiasi luogo, meglio se istituzionale” conclude il sindaco.