Attualità

Il Sonar torna vivere dopo anni di oblio

Parte ufficialmente la stagione del locale rimasto per molti anni chiuso che adesso torna a ospitare eventi e tanta musica

Nato nei primissimi anni duemila da una ex fabbrica, è stato un progetto di rigenerazione urbana che ha trasformato un ex capannone industriale in un polo musicale d'importanza nazionale.  Oggi è possibile tornare a riappropriarsi di questo luogo in un'ottica artistica e ambientale e sociale. 

Ed è proprio in questa direzione sabato 24 settembre a partire dalle ore 10, l’Associazione Mosaico e l’Associazione LaGorà, con il supporto ed il patrocinio del Comune di Colle di Valdelsa, hanno organizzato una giornata dedicata alla scoperta di una nuova idea di Sonar, cercando di prendere ispirazione e dare continuità alla straordinaria esperienza del progetto ArchiFest 2020. La giornata di sabato 24 settembre inizierà con il laboratorio “Nuovi impulsi per il Sonar”, dalle ore 10 alle 17, gratuito e aperto a tutti i cittadini di tutte le età e alle associazioni.

Un laboratorio aperto e partecipato con la metodologia OST (Open Space Technology), che consente di esplorare e condividere soluzioni possibili che emergono dall’interazione diretta tra i partecipanti. In un clima informale, conviviale, aperto all’ascolto attivo e alla valorizzazione della diversità come ricchezza verranno creati dei gruppi di lavoro, nei quali ogni partecipante sarà libero di dare il proprio contributo.

Per iscriversi al laboratorio: https://forms.gle/HUwxjFhXVezJJFcL9. L’Area del Sonar è inoltre da sempre strettamente collegata per la sua posizione al fiume Elsa, che scorre proprio accanto al parco della struttura. Per questo, una volta terminato il laboratorio, alle ore 17.00 l’Associazione LaGorà presenterà i risultati delle attività di monitoraggio del fiume Elsa

Non mancherà infine un viaggio tra arte e musica. Dalle ore 18 l’Associazione Mosaico inaugura infatti la rassegna d’arte e musica Fuori Tutto / Tutto Fuori. Arte attuale e locale, fuori dagli schemi, in un luogo fuori dal circuito delle gallerie, con artisti fuori dai canali principali dell’arte. Ogni mostra sarà unita a un intervento musicale studiato per essere complementare alla mostra stessa.

La prima mostra della rassegna è Smemorabilia, dell’artista Elena Marini, nella quale il mondo dell’infrasottile si mette in scena in un teatrino di scarti restaurati.

Dalle ore 22 “Concerto per chitarra esafonica” con Marco Bianciardi. Musicista, regista e produttore chiantigiano attualmente residente a Berlino, cantante e chitarrista della band The Somnambulist, un collettivo internazionale di musicisti col quale ha pubblicato album acclamati dalla critica musicale indipendente come "Moda Borderline" (2010), "Sophia Verloren" (2012), "Quantum Porn" (2017) e "Hypermnesiac" (2020). Infine si balla con la musica dei Dj di Ai lati e Alessio Niccolini.

Un momento importante per la cittadina che torna a godere dello spazio artistico e sociale del Sonar un luogo che per una generazione di appassionati di musica è stata una vera e propria icona indipendente e underground che ha visto passare sul palco decine di artisti alcuni di fama internazionale.