Attualità

​In arrivo il nuovo piano del traffico

Un piano per ridisegnare la viabilità di Colle, mediante uno studio approfondito, conferito ad una azienda specializzata

In arrivo il nuovo Piano del Traffico per Colle. Questo per cercare di dare una risposta ai molti problemi di viabilità che quotidianamente si presentano in una città di 22 mila abitanti. L'amministrazione comunale ha affidato un incarico per la realizzazione del nuovo Piano generale del traffico, con quattro obiettivi principali: migliorare la circolazione cittadina, ripensando il flusso nelle ora di punta ma sopratutto lo spinoso tema della sosta; il miglioramento della sicurezza, la riduzione dell'inquinamento atmosferico e la sostenibilità ambientale, incluso il risparmio energetico.

Il vecchio piano risaliva al 2001, ma in circa 20 anni Colle è cambiata, con un traffico crescente, sopratutto d'estate, essendo il Comune un crocevia strategico tra più territori.Negli ultimi anni i cambiamenti sono sempre stati minori, dopo la "rivoluzione" dei sensi unici in Colle Bassa, realizzati per migliorare il flusso. Adesso anche questi sembrano non bastare più, come in Via Diaz, dove una corsia è sempre oggetto di soste vicino al supermercato Coop, con rallentamenti quotidiani e pure problemi alla sicurezza. Così come alla nuova rotatoria, attualmente in fase di realizzazione della ex Fabbrichina, vero nodo tra la 68 e la Viabilità urbana. Alla fine dei lavori, in corso, presso Piazza Bartolomeo Scala, spariranno altri posti auto in prossimità di Piazza Arnolfo. 

Il Comune adesso dovrà cercare nuovi parcheggi, operazione tutt'altro che semplice, le cui indicazione scaturiranno anche da questo Piano. Sulla sicurezza stradale si moltiplicano gli incidenti presso l'innesto con la provinciale per San Gimignano a Le Grazie, dove si è registrato un frontale tra due automobili anche due giorni fa.Infine la questione dei collegamenti ciclo-pedonali. Negli ultimi anni la ex Ferrovia si è trasformata in una grande pista ciclabile, ma Colle solo adesso si sta lentamente organizzando, trasformando alcuni marciapiedi (come in area nuova Conad) in area per ciclisti.