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Parte il Tubone: pronta la mobilitazione

Il 28 Luglio saranno occupati i terreni privati necessari al progetto della centrale idroelettrica. Manifestazione contro il progetto

Il 28 luglio sarà un giorno cruciale per Colle: inizieranno gli espropri dei terreni per portare avanti il progetto della centrale idroelettrica, "il tubone", come chiamato dai colligiani.

E sarà il giorno nel quale i cittadini manifesteranno contro il progetto approvato dalla Regione Toscana, facendo sentire la propria voce.

La giunta Donati si è opposta al progetto, avanzando anche il ricorso al tribunale delle Acque; tuttavia il progetto non è sospeso ma prosegue.

Ironia della sorte...sarà proprio il Comune a procedere con gli espropri, come da competenza delle funzioni.

A questo punto una parte della cittadinanza ha già iniziato la mobilitazione, per scongiurare il progetto, ma soprattutto per lanciare un messaggio alla politica.

Autorevole la voce del Comitato civico Elsa Viva, capofila del dissenso, il quale ha fatto sapere la propria contrarietà: "Non vogliamo manomissioni delle gore, né un prelievo eccessivo di acqua dal fiume Elsa".

Per gli espropri serviranno circa 300 metri di proprietà private. Il 28 di luglio dalle  9 i proprietari dei terreni interessati potranno mettere a verbale la propria contrarietà. Intanto alcuni colligiani colpiti dagli espropri hanno già avviato una causa collettiva, in appoggio a quella in corso dal Comune di Colle.

Insomma sarà un fine luglio molto caldo a Colle, ma non solo per le già elevate temperature estive.