Le paure, le incertezze e le debolezze umane di fronte a fenomeni epidemici di origine non decifrabile e per le quali non esistevano cure, propongono delle analogie addirittura sorprendenti con ciò che abbiamo vissuto e stiamo vivendo durante le varie fasi dell’emergenza Covid.
Su questi temi hanno riflettuto e rifletteranno i partecipanti alla serata dell'iniziativa le Notti dell'Archeologia al parco archeologico di Dometaia. Uno scenario suggestivo in cui gli archeologi Giacomo Baldini e Sofia Ragazzini terranno una conferenza di grande interesse sul nuovo progetto di allestimento per il museo archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli”, che sarà presentato dall'architetto Gabriele Pulselli, e dall'archeologo Giacomo Baldini che ha predisposto il progetto scientifico, alla presenza del Sindaco Alessandro Donati e dell’assessore alla Cultura e al Turismo Cristiano Bianchi.
La ventesima edizione delle Notti dell'Archeologia ha già avuto la sua prima serata dove, sempre nel suggestivo parco di Dometaia, gli studiosi accompagnati da cento presenti hanno letto i classici della letteratura. Un'esperienza suggestiva che evidenzia l'ecletticità di una manifestazione che ha raggiunto un traguardo considerevole.