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La città che verrà, al via "Workshop Colle 2050"

Da domani e per 4 giorni seminari, incontri per "scoprire"come cambierà la cittadina della Valdelsa nei prossimi anni

Come sarà la città di Colle Val d’Elsa nel 2050? Se ne discuterà da martedì 29 settembre a venerdì 2 ottobre al Mars Spazio Michelucci di Colle Val d’Elsa, in occasione del “Workshop Colle 2050”, quattro giorni di seminari e incontri.

Una città sostenibile, completamente alimentata da energie rinnovabili, collegata da una mobilità dolce, dotata di aree verdi, servizi condivisi, cibo sano e una fiorente economia locale.

Tutor e studenti delle Università di Firenze e di Siena, coordinati da Gabriele Paolinelli (UNIFI) e Riccardo M Pulselli (Indaco2), lavoreranno a porte aperte attorno ai tavoli, disegnando su carta e supporti digitali, facendo sopralluoghi e incontrando cittadini di Colle e visitatori per produrre visioni di futuro. Nei quattro giorni, chiunque fosse interessato può visitare il workshop e esporre idee e pareri sulla città che vorrebbe. 

L’argomento trattato nel primo giorno (domani, martedì 29) riguarderà spazi verdi di nuova concezione "esposti" ed illustrati da Jacopo Ammendola (UNIFI) mentre  Pietro Romano con Bernardo Giorgi si concentreranno sugli orti urbani. Infine Valeria Lingua (UNIFI) esporrà i risultati di una ricerca sul fiume Elsa.

L’argomento del secondo giorno (mercoledì 30) riguarderà la decarbonizzazione: Simone Bastianoni (UNISI) illustrerà l’Alleanza per la Carbon Neutrality di Siena che coordina e le possibili azioni di mitigazione del cambiamento climatico. Alessio Bucciarelli (Terre di Siena Lab) esporrà il progetto in corso, "Mosaico", che promuove la mobilità sostenibile in sei comuni della provincia e apre una parentesi sui possibili sviluppi di next generation EU per la sostenibilità. Fiorino Iantorno, con la psicologa Selene Bisi, rifletteranno sugli spazi privati in tempo di Covid.

L’argomento del terzo giorno (giovedì primo ottobre) sarà focalizzato su acqua e cibo: si indagherà il potenziale di una rete idrica urbana con Denise Ulivieri e Annica Gelli (UNIPI) e della valorizzazione del territorio attraverso il cibo e le tradizioni locali con Slow Food.