Cultura

Le porte del museo San Pietro si splalancano

​Dopo quasi venti anni di chiusura, sabato prossimo un grande evento culturale a Colle val d'Elsa

Sabato 18 Marzo, alle ore 11 riapriranno le porte del nuovo Museo San Pietro, frutto della fusione del Museo Civico e Diocesano d’Arte sacra(formatosi dall’unione dei due istituti nel 1995), con la Collezione del Conservatorio di San Pietro, il monastero di San Pietro e il monastero di Santa Caterina e Maddalena, la Collezione Romano Bilenchi e la Collezione di Walter Fusi.

Il percorso espositivo, realizzato su progetto dell’Arcidiocesi di Siena, delComune di Colle Val d’Elsa e della Fondazione Musei Senesi, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Siena, Grosseto e Arezzo e il contributo di Ales SpA, Regione ToscanaFondazione Monte dei Paschi di Siena, ripercorre la storia della città attraverso le espressioni d’arte, in un dialogo costante tra religiosità eambizione civica propria dei comuni medievali, culminata nel 1592 con l’elevazione della Terra di Colle a Città, a seguito dell’istituzione della Diocesi.

Per la prima volta la proposta di Colle Alta Musei disvela le particolarità colligiane, permettendo al visitatore di leggere lo sviluppo della Città e della Diocesi di Colle in rapporto alle opere d’arte ed alle modifiche del tessuto urbano, con un dialogo continuo tra musei e centro storico, anche grazie al supporto della specifica audioguida.

La gestione del museo e l’organizzazione è affidata Civita – Opera.