Attualità

Niente luci per il Duomo

Il Ministero ha richiesto in dietro i fondi concessi, non essendo partito in tempo il progetto di illuminazione della Concattedrale

Tra i peggiori mali della nostra epoca, c'è senza dubbio quello della burocrazia. Aveva suscitato molte aspettative il progetto di illuminazione del Duomo di Colle, che nel 2017 si era aggiudicato un bando del Ministero per il "Giubileo della Luce".

Da Roma è stata richiesta la restituzione del contributo di 30mila euro, già versati, in acconto ai 100mila totali, in quanto il cantiere non è... mai partito.

Una richiesta che ha costretto il Comune a restituire il contributo per la "mancata realizzazione dell'intervento".  Richiesta ineccepibile, anche se i ritardi sembrerebbero esser legati ad un altro ente di natura ministeriale, ovvero la Soprintendenza, la quale, forse rallentata per altri motivi, pare aver concesso l'autorizzazione a tempi ormai scaduti.

L'opera pubblica in questione riguardava l'installazione di 24 nuovi fari, studiati e pensati in modo tale da valorizzare l'architettura della Cattedrale e delle mura vicine. Luci strategiche avrebbero dovuto illuminare la facciata, l'abside, il portale e la torre campanaria.

Oggi Colle val d'Elsa non è più sede di Diocesi, e la sua ormai Con-Cattedrale non riesce a esprimere in pieno la sua importanza e le sue meraviglie, con grande dispiacere dei valdelsani. Tuttavia la speranza è che qualche sostegno, arrivi presto, magari dal Ministero della Transizione ecologica, al fine di prorogare un contributo veramente importante per la valorizzazione di Colle.