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Nuove date per il festival dell'Architettura

Il Comune di Colle rilancia il Festival-laboratorio dell'Architettura. Nuove date e più risorse per un evento leader nel settore per la Toscana

Colle è una città con un'alta valenza architettonica. Non a caso è la patria di Arnolfo di Cambio, autore di Palazzo Vecchio su commissione dei Medici, ma anche la città di Antonio Salvetti, sindaco e architetto che ha saputo grandiosamente interpretare il Novecento in chiave neo-romantica. Nel dopoguerra le costruzioni della modernità hanno un pò peggiorato la qualità edile delle città d'Italia. Colle fa quasi eccezione, con meno casi di "brutture", ma sopratutto con interventi progettati da architetti in tutte le epoche, e così pure negli anni 2000, con la riqualificazione urbana a firma di Jean Nouvelle.

Motivo per cui Colle è stata scelta quale location ideale per il Festival dell'Architettura: la città del Cristallo è infatti una delle 7 città italiane vincitrici del bando lanciato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie Urbane.

Ovviamene adesso si è reso necessario cambiare le date a causa dell'emergenza sanitaria. L'evento è previsto in autunno, tra il 24 settembre e il 4 ottobre, invece che tra il 7 e il 17 maggio come era stato programmato. Periodo nuovo e nome nuovo: adesso si chiamerà "2050 Archifest -Abitare il mondo altrimenti" e si terrà nell'area Michelucci, quindi nel centro della città bassa. Il Festival, patrocinato dal Mibact, vedrà intergrare l'iniziale cifra di 70 mila euro con ulteriori 17.500 euro da parte della giunta comunale. Di questi fondi circa 52 mila saranno destinati ai partner dell'evento, mentre 14.500 andranno alla Pro Loco per l'accoglienza. Protagonista dell'evento il vivere sostenibile, con le moderne tecnologie, che coniugano estetica con funzionalità, il tutto altamente naturale.

Nuovi materiali, nuove performances, a prezzi accessibili, per una casa in classe a++, ma anche immagini per lo skyline della città che verrà.

Durante l'evento si terranno workshop sulla sostenibilità ambientale e sulle fonti rinnovabili ad uso domestico. Si parlerà quindi di come abiteremo domani, e di proposte e progetti reali per le città del futuro prossimo. Con Colle protagonista, ancora una volta, nel campo della progettualità architettonica.