Politica

"Pensare Comune" dice la sua sul Green Pass

L'associazione dà il proprio parere sul passaporto verde che dovrebbe garantire la ripartenza delle attività lavorative in sicurezza

"La nostra Associazione esprime ormai dal 2009 il governo del nostro territorio e pensiamo che sia corretto nei confronti della popolazione di Casole e dei nostri iscritti far conoscere la nostra posizione in merito ai vaccini anti Covid e sulla recente istituzione del Green Pass".

Inizia così il comunicato di "Pensare Comune" associazione di Casole che racchiude molti esponenti importanti della cittadina. Un aperto appoggio al Pass Verde che garantisce la ripresa della socialità in sicurezza.

"Pensare Comune" invita tutti i cittadini casolesi che ancora non si sono vaccinati a farlo quanto prima per tutelare sé stessi, le persone a loro vicine e tutta la nostra Comunità. Affermare il valore della scienza è per noi un punto fermo, ineludibile, da cui devono discendere azioni concrete a livello di Governo nazionale ma anche a livello comunale tenendo conto delle competenze e delle responsabilità che ci competono".

Chiedono quindi le Istituzioni e l'Amministrazione in particolare a convincere gli scettici a vaccinarsi. "Per  questo invitiamo il Sindaco e la Giunta comunale ad assumere tutte le azioni utili ad assicurare che a Casole d’Elsa si raggiunga il massimo livello di vaccinazione anche attraverso l’introduzione di specifiche decisioni in merito al possesso del Green Pass, per poter svolgere in presenza attività comunque connesse allo svolgimento di funzioni pubbliche e collettive.

Il gruppo cittadino mette l'accento sulla prossima sfida, la scuola "La riapertura delle scuole dovrà avvenire garantendo che tutte le attività di competenza del Comune possano essere svolte solo da persone vaccinate in possesso del Green Pass".

Una luce in fondo al tunnel della pandemia, una ripartenza economica necessaria e non rimandabile per un territorio che vive di turismo e che in tanti vogliono tornare a scoprire e a vivere.