Ieri pomeriggio due giovani manifestanti per i diritti dei lavoratori si sono ritrovate davanti alla più grande industria di Colle Val d'Elsa, la RCR, per raccogliere firme "in solidarietà al compagno Simone Casella".
L'iniziativa, che non riguarda fatti avvenuti in Valdelsa, è opera dei Carc, e dei movimenti della sinistra radicale, che si sta muovendo anche a Colle: "Simone è un delegato CGIL che è stato licenziato in tronco al primo richiamo con il pretesto di "abbandono del luogo di lavoro, ma sappiamo bene che il motivo vero è politico: Simone è stato licenziato perché da mesi si era messo alla testa di un processo che ha portato i suoi compagni di lavoro ad organizzarsi e lottare per l'applicazione degli accordi che la sua azienda aveva preso con il sindacato" scrivono in una nota.