Uno striscione di protesta è apparso in questi giorni fuori dai cancelli del liceo colligiano.
"Non potete distruggere una classe . La scuola non insegna ad essere numeri ma persone".
Così prende il via la protesta che sta facendo il giro anche sui social network fino ad arrivare al Ministero.
Il preside, stando alle disposizione di legge, è stato costretto a smembrare una terza a mezzo di sorteggio, l’ufficio scolastico territoriale aveva infatti dato autorizzazione a quattro classi con più di 22 persone ciascuna.
A rischio c'è un intero percorso didattico affrontato finora dai ragazzi che fanno parte di quella classe e che si dovranno adeguare, dal prossimo anno, a nuovi insegnanti e anche a nuovi compagni.