Attualità

Staffetta internazionale sulla Francigena

Partita da Canterbury, farà tappa a Colle la "Road to Rome 2021 Start Again" per valorizzare l'antico itinerario

Si terrà venerdì 27 agosto il grande evento internazionale “Road to Rome 2021 Start again” e farà tappa a Colle di Val d’Elsa.

Una marcia di quattro mesi lungo la via Francigena che arriverà nei prossimi giorni in Valdelsa.

L’evento, organizzato dall’Associazione Europea della Via Francigena (AEVF) è una staffetta partita il 15 giugno scorso da Canterbury nel Regno Unito e che dopo aver raggiunto Roma arriverà a Santa Maria di Leuca in Puglia il 18 ottobre 2021.

Il percorso, che celebrerà sia la fondazione dell’associazione avvenuta il 7 aprile 2001 a Fidenza, in Italia, sia il 27º anniversario del riconoscimento della via Francigena come itinerario culturale del Consiglio d’Europa concesso nel 1994, sarà un grande momento di festa che si concretizzerà in una staffetta a piedi e in bicicletta lungo tutti i 3200 km della via Francigena. 

Ogni gruppo di camminatori porterà il bastone simbolo dei pellegrini, il bordone (la ‘torcia olimpica’ della Via Francigena) e lo trasmetterà al gruppo successivo, passo dopo passo, lungo l’intero viaggio.

“La via Francigena riveste un ruolo chiave per le nostre politiche orientate allo sviluppo turistico lento e sostenibile - dichiara Cristiano Bianchi, assessore alla cultura e al turismo - siamo pertanto particolarmente felici di accogliere la staffetta “Road to Rome” nella nostra città e accompagnarla lungo la nostra variante interna ufficiale, attraverso il Borgo, il Castello, il Piano e il Sentierelsa, fino alle Caldane".

Uno dei principali obiettivi di questa iniziativa,  è quello di rilanciare il turismo culturale sostenibile lungo la via Francigena e gli altri itinerari europei, nonché di sostenere la candidatura della Via Francigena alla lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

La volontà è quella di mobilitare sia i ministeri che le autorità locali dei cinque paesi attraversati (Regno Unito, Francia, Svizzera, Italia, Città del Vaticano) così come le regioni e le Istituzioni Religiose. Sarà l’occasione per verificare lo stato del percorso, proporre miglioramenti e promuovere tratti regionali. In sintesi questo viaggio mira ad aggregare e unire i territori europei, facendo conoscere al mondo intero la bellezza della Via Francigena.