Torna LiberaCollarte, una delle feste più importanti di Colle, giunta alla 12sima edizione, la quale si terrà il 3 e 4 settembre.
A presentare il programma, in conferenza stampa, il sindaco Alessandro Donati, insieme alla Società multiservizi e all'assocazione B-Side.
Nel 2020 l'edizione è dovuta fermarsi per la pandemia, ma quest'anno il programma torna più ricco che mai, frutto di un grande impegno.
"Collaboriamo ad ogni attività per valorizzare Colle, e per far girare l'economia del paese" ha commentato Silvia Gistri dell'azienda speciale multiservizi
"Si tratta di uno degli eventi che aspettiamo di più: esempio di longevità, che ci dice tanto di come questa manifestazione abbia saputo incarnare il dna di Colle, portando artisti di livello nelle nostre piazze" ha spiegato Cristiano Bianchi, assessore alla cultura.
Carlo Spinelli e Michele Petricci, per l'associazione B-Side, la quale tira le fila dell'evento, hanno fatto trapelare alcune anticipazioni: "la caratteristica del programma 2021 è l'altissima qualità degli spettacoli: sarà una due giorni, venerdì e sabato, e coinvolgerà il comitato dei bar e ristoranti per le attività all'esterno".
"Il venerdì alle 21.30 ci sarà uno spettacolo di video mapping, proiettato sulla ex Stazione, mentre in Piazza Duomo ci sarà Liberacollosport, dedicata alle eccellenze nate in questa città come Irene Siragusa, presente alle Olimpiadi. In Piazza Unità dei Popoli invece il concerto di Max Casacci, fondatore dei Subsonica.
Il sabato la Mosaico farà programmi per bambini allo spazio Michelucci, mentre per la città ci saranno artisti itineranti come Galirò e Domenico Ciano, alle 20 al Ponte di San Francesco ci sarà Sound Valley , mentre alle 21.30 gli spettacoli di Edda. In Piazza Scala ci saranno musiche barocche del Settecento, con sfilata in tema, mentre in Sant'Agostino piazza danza contemporanea. Due gli spettacoli serali: in Piazza Arnolfo la Montecarlo night orchestra, con molti elementi, mentre Piazza Unità il rock, con una band il cui nome sarà svelato nei prossimi giorni. Un nome che è legato però alla storia del Sonar, storico locale colligiano".
Due serate di altissimo livello, che faranno tornare Colle capitale dell'arte contemporanea in tutte le sue forme.