Comitato Civico Elsa Viva, che ha a cuore la tutela del Parco Fluviale dell’Elsa ha organizzato due eventi di sensibilizzazione sulla situazione dell’area delle Caldane a Colle.
L’iniziativa del 12 luglio 2021 è si è svolta in loco, mentre la serata del 4 ottobre 2021 è stata realizzata allo Spazio 847, con larga partecipazione di cittadini, preoccupati per lo stato in cui versa l'area naturalistica, posta già sotto vincolo.
Adesso il comitato ha preso carta e penna, e scritto al Comune, con l'intenzione di occuparsi delle Caldane.
"La presente richiesta formale segue le riflessioni emerse nei due eventi partecipativi menzionati - scrive Elsa Viva - la zona, come ben noto, si caratterizza come proprietà privata ma è usufruita come bene pubblico tanto da rientrare tra le mete turistiche di Colle e della Francigena, essendo anche segnalata sulle mappe e da appositi cartelli stradali".
Tuttavia, fa notare il Comitato "la sua manutenzione è carente da anni (decenni) al punto che non risultano nemmeno chiari i confini delle competenze. Stante quanto sopra riportato in estrema sintesi, si chiede agli Assessori in indirizzo competenti in materia di organizzare un incontro che veda allo stesso tavolo:- il Comune di Colle di Val d’Elsa;- il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno;- la famiglia Nencini (proprietà);- il CTS Parco Fluviale Alta Valdelsa;- i rappresentanti della società civile (tra cui gli scriventi e Italia Nostra – Siena); per stabilire (con mappe dei luoghi e direttamente in situ):- quali siano le competenze per la manutenzione nell’area delle Caldane da parte del Consorzio diBonifica Medio Valdarno e del Comune;- un piano di interventi di manutenzione straordinaria e urgente in riferimento alle competenze individuate ma anche tramite accordi, protocolli e contratti integrativi nel caso ce ne fosse necessità;- una strategia comune di manutenzione ordinaria."
Insomma da Elsa Viva la richiesta di un incontro per mettersi all'opera e risistemare le Caldane. Ci riuscirà? Dal Comune si attende, adesso, risposta.