Attualità

Una manifestazione contro il “Tubone"

Dopo il Comitato, anche Italia Nostra si schiera contro la centrale, aderendo all'iniziativa pubblica del 28 luglio

Sarà una giornata molto movimentata, quella del 28 luglio.

Dopo la presa di posizione del Comitato Civico Elsa Viva, deciso a denunciare l'avvio delle procedure di esproprio per un progetto che la città di Colle ancora non ha "digerito", anche Italia Nostra si è schierata contro la centrale idroelettrica.

"L'immissione di un tubo di 120 cm nell'area della Gora Aldobrandina, porterebbe ad una alterazione della stessa - ha dichiarato la presidente Laura Comi di Italia Nostra - senza considerare che i nostri esperti geologi hanno valutato che il prelievo d'acqua potrebbe mettere in secca l'Elsa lungo il Parco Fluviale".

L'associazione ambientalista ha poi lamentato il fatto che "alla Regione Toscana abbiamo chiesto un monitoraggio della portata d'acqua prima di autorizzare l'esecuzione del progetto, ma siamo rimasti inascoltati".

Intanto crescono le adesioni per la manifestazione pacifica che si terrà il 28 luglio in via 25 Aprile.

Intanto si parla anche di ricorso, per "dar voce ai diritti dei cittadini, e evitare le pesanti conseguenze di questo progetto".