Attualità

Colle pronta per diventare città d'architettura

"2050 Archifest abitare il mondo altrimenti" da domani parte il festival che trasformerà il centro e non solo

Tutto è ormai pronto per "2050 Archifest abitare il mondo altrimenti", manifestazione che dopo il rinvio a causa dell'emergenza sanitaria, animerà la città fino al 4 ottobre. L'iniziativa si svolgerà nella piazza coperta della sede della banca Monte dei Paschi, opera dell'architetto Giovanni Michelucci, e in altri luoghi iconici della città, che diventeranno teatro di incontri, laboratori, visite guidate e performance per promuove la cultura intorno al patrimonio architettonico della città.

Gli eventi si terranno principalmente in presenza, a numero chiuso, nel rispetto delle disposizioni per il distanziamento.

Tra i temi affrontati durante gli incontri, oltre alla rigenerazione urbana, ci sarà anche la sostenibilità ambientale, si parlerà di architettura, arte e paesaggio. Ma anche di parità di genere attraverso la giornata dedicata alle architettrici. Spazio anche a performance, aperture straordinarie e visite guidate, approfondimenti e ai laboratori che prevedono la partecipazione dei piccoli cittadini, per immaginare la città. L'evento si concluderà con la giornata dedicata a Giovanni Michelucci per far conoscere l'opera di uno dei più grandi architetti italiani.

"Il Festival dell'Architettura e' un evento di scala nazionale che la nostra citta' si e' aggiudicata grazie ad un progetto ambizioso dai contenuti importanti, e che ci mette in dialogo diretto con le altre 6 citta' partecipanti: Bari, Cagliari, Reggio Emilia, Roma, Favara e Ivrea – spiega il Sindaco Alessandro Donati - Ma ci tengo a sottolineare che il Festival di Colle non e' destinato solo agli architetti: e' stato concepito fin dalla prima stesura del bando come un evento aperto e inclusivo, che intende coinvolgere a pieno titolo tutti i cittadini"

La storia stessa di Colle Valdelsa è una continuità attraverso le varie epoche dal medioevo all'era industriale fino alle importanti esperienze contemporanee piu' recenti, si trova oggi di nuovo di fronte alla sfida di ridisegnare il proprio futuro. Il Festival, rappresenta già un primo passo di rigenerazione urbana,con la riappropriazione dello spazio Michelucci, fino ad adesso un luogo di degrado e abbandono.

Oltre agli eventi ufficiali la cittadina si animerà di contest collegati  al festival, di associazioni e gruppi locali, che punteranno l'attenzione sulle aree trascurate del tessuto urbano, cercando di proporre nuove forme di rigenerazione.

"Vuoti a Rendere" esposizione d'arte, evento off curato da LaGorà", un progetto che si propone di riattivare via Garibaldi, una via storia nel centro della città, sfruttando i fondi commerciali inutilizzati.

Katia Mosconi,con la sua installazione presso il Mars spazio Michelucci che invita la popolazione alla cura del verde.

A questi si aggiungono "Bolle: da gioco a modello", evento a cura di Pietro Centorrino e Associazione La Scossa; la "Co-progettazione urbana" che avrà luogo in Piazza Sant'Agostino, a cura del M-ArS Team; e altre varie opere localizzate in vari punti della città.

Per informazioni seguire la pagina social di Facebook del Mars spazio Michelucci, utile anche per prenotare gli eventi, che ricordiamo sono a posti limitati.