Attualità

Comune, i conti non tornano

La Corte dei Conti ha riscontrato delle anomalie nelle entrate di cassa nel bilancio del 2013 del Comune

Il rendiconto del 2013 del Comune di Poggibonsi è passato al vaglio della Corte dei Conti che, attraverso la Sezione Regionale di Controllo per la Toscana, ha fatto pervenire al sindaco David Bussagli il proprio parere negativo.

Per entrare ulteriormente nel dettaglio, come riportato anche dalle colonne de La Nazione,
sono emerse “criticità o irregolarità che danno luogo a specifica pronuncia di accertamento”. In pratica i giudici della Corte dei Conti vogliono vederci chiaro: dall'analisi fatta è infatti emerso che il Comune di Poggibonsi “non ha proceduto a effettuare in bilancio la corretta ed integrale contabilizzazione delle movimentazione dei flussi di cassa relativi all’entrate a specifica destinazione così come previsto per le modalità di riscossione e per il loro successivo utilizzo”. Nel report fatto dai giudici ed inviato al Comune, è emerso inoltre che “ la cassa vincolata al primo gennaio 2013 era pari a zero e che il flusso di cassa vincolato registrato con quello stesso esercizio annuale ha riguardato risorse provenienti da contributi della Regione di oltre un milione e trecento mila euro e da trasferimenti straordinari della fondazione Montepaschi per 250mila euro” . In realtà un primo avviso c'era già stato e lo stesso Comune di Poggibonsi aveva ritenuto opportuno rispondere di non ritenere vincolanti queste due entrate, con la Corte dei Conti che è rimasta di parere totalmente opposto. “A fronte di questo - si legge ancora - viene chiesto che vengano presi provvedimenti adeguati a garantire una puntuale e affidabile rilevazione delle poste vincolate nell’ambito della gestione di cassa. In assenza di tale corretta gestione, infatti non solo si determina una rappresentazione non veritiera delle effettive consistenze di cassa, ma, soprattutto, non vengono alla luce eventuali situazioni di precarietà del bilancio quali quelle che conseguono al ripetuto o costante utilizzo di fondi vincolati per il pagamento delle spese correnti”.