Attualità

Contaminazioni di arte contemporanea su Mercantia

Le incisioni rupestri e i menhir del maestro dell'infoformale Chimienti e la memoria della Russia degli zar nelle opere di Konstantin Kilin

Come avviene già da alcune edizioni, all'interno di Mercantia troverà spazio anche l'arte contemporanea. In occasione della “Festa dei Miracoli”, mercoledì 16 luglio alle ore 19.00, con una performance dal vivo si inaugurerà in Palazzo Pretorio la duplice mostra di Francesco Chimienti e di Konstantin Kilin dal titolo “Il sapore antico del rito”.

Il lavoro di Chimienti “I segni, ritmo e spazio del tempo” si incontrerà, grazie anche ad una performance nuova per ognuna delle cinque sere del festival, dal 16 al 20 luglio, con i “Quadri-gioielli, lo stile dello zar” di Kilin, nelle sale del primo piano di Palazzo Pretorio dove la mostra resterà allestita fino al 8 settembre 2014.

“Il tema di Mercantia 2014 è il miracolo - spiega Chimienti – e l’entusiasmo e l’energia, i miracoli e la magia erano molto più familiari nella stagione in cui gli uomini non avevano la pretesa di essere i padroni del mondo e dove la razionalità non era una verità assoluta, gli uomini vivevano come piccole parti di un grande mondo che incuteva loro timore e che andava propiziato”.

Da qui la scelta di una mostra – installazione, impregnata di segni atavici, dedicata alla ritualità. Nelle sale da lui curate Chimienti – autore del manifesto dell'aret infoformale – esporrà i suoi menhir, stele ricoperta di oro che simboleggia l'unione “divina” tra cielo e terra, le sue “primedame”, dame giganti di vetro nate per contenere vino e rielaborate di materiale bianco e oro ad esaltare la luminosità degli elementi, le sue installazioni di polvere, a sottolineare che polvere eravamo e polvere ritorneremo.

Konstantin Kilin, artista, coreografo e ballerino, fonde invece nelle sue opere la pittura contemporanea e il raffinato lavoro di ricamo tipico della tradizione Russa dal XVII al XIX secolo, che dona alle opere l'aspetto di oggetti veramente insoliti e unici. Sulle vesti dei personaggi ritratti sono cucite pietre preziose, oro, perle di fiume, cristalli di Boemia, Swarovski, ambra, madre perla, corallo e quant’altro; il risultato è uno splendente rilievo, caratterizzato da giochi di luce e ombra. La peculiarità di ogni opera è data dal legame tra le pietre scelte e il soggetto. Per ogni lavoro, l’artista ha cercato attentamente le pietre corrispondenti al segno zodiacale del protagonista, affinché il loro flusso energetico possa arrivare, tramite il quadro, alla persona stessa.

La mostra è visibile gratuitamente per i possessori del biglietto di ingresso a Mercantia, fuori dell'orario delle biglietterie e dalla fine del festival, ingresso 4 euro.