Politica

Cultura, punti chiave per il futuro

"Su per Colle" anticipa il programma elettorale: attenzione alla biblioteca e al Sonar, accordi con l'Università e nuova vita a LiberaCollArte

Tra i vari punti del programma elettorale della Lista Civica “Su per Colle” la cultura ha un ruolo fondamentale: cultura intesa nel senso più ampio del termine, cultura come sviluppo delle attività culturali che da sempre animano la città.

“Sulla Biblioteca Comunale ad esempio è opportuno fare un ragionamento molto ampio – fanno sapere dal gruppo di lavoro della lista civica che si sta occupando del tema cultura – perchè non è possibile attendere ulteriormente la nuova Mediateca, visto che c'è bisogno di risposte immediate per supportare tutta l'attività che viene già svolta all'interno dell'attuale struttura. Non solo, vogliamo dare anche grande attenzione ai centri di aggregazione culturale, come il progetto del Museo di San Pietro ed il Palazzone, con eccellenze da incentivare o aperture da sollecitare”. Il gruppo di lavoro che sta pensando alla parte culturale del programma è composto prevalentemente da giovani e così un'attenzione particolare riguarda proprio tematiche di indubbio interesse: “Sarà nostra intenzione – fanno sapere – rivolgere la massima attenzione alla situazione del Sonar, collaborando con le attività attualmente svolte alla Casa della Musica e pensando anche ad un adeguamento della struttura. Così come i progetti culturali e musicali che erano sempre stati un evento importante, come LiberaCollArte, verranno riproposte in nuova forma”.

Da parte della Lista Civica Su Per Colle c'è anche la volontà di mettere in piedi una collaborazione con l'Università per Stranieri di Siena, aprendosi ad un mondo culturale internazionale. Collaborando all'accoglienza degli studenti fuori sede e attivando un piano che preveda la riorganizzazione della rete di trasporti. “Senza dimenticare – fanno sapere ancora dalla Lista Civica - che Colle di Val d'Elsa ha la fortuna di essere la sede dell'Intercultura, questo è un valore più che aggiunto alla nostra città, ma ha bisogno di essere valorizzato e non lasciarlo morire”.

Per quanto riguarda gli eventi c'è l'idea di stilare un Protocollo di intesa tra gli abitanti e gli operatori di attività culturali per rendere i colligiani partecipi di quello che accade: “L'esigenza primaria – concludono - è quella di creare unità. Il divertimento è un diritto, ma è diritto anche di tutti divertirsi e far divertire facendo rispettare la propria città”.