Attualità

Dalla Regione sei milioni di euro in Valdelsa

Colle e Poggibonsi premiate per progetto di innovazione urbana, tra recupero e riqualificazione

Uno degli incontri di partecipazione per la presentazione dei progetti

Città più vivibili, sostenibili e accoglienti con i Progetti di Innovazione Urbana. Sono otto i progetti ammessi alla fase di co-progettazione da una delibera approvata dalla Giunta regionale e tra questi anche quello presentato insieme da Colle e Poggibonsi. Complessivamente saranno ripartiti 46.135.710 euro, mentre in Valdelsa arriveranno per l'esattezza 6.781.175,38 euro.

"Nella scorsa giunta abbiamo approvato un'importante delibera - ha spiegato il presidente Rossi - che, sulla base di un bando pubblicato nella scorsa legislatura, prevede la possibilità di finanziare interventi di rigenerazione urbana finalizzati a rendere i quartieri più vivibili e attrattivi, socialmente ed economicamente più vivaci. Distribuiremo oltre 46 milioni di euro per otto interventi in nove città. Mi auguro che strada facendo si possa dar soddisfazione anche ad altre realtà tra quelle per ora rimaste escluse".
Soddisfazione da parte delle due amministrazioni comunali che, dopo la fortunata esperienza del Pius di qualche anno fa, hanno ritentato la carta di una progettazione unificata per allargare le potenzialità del territorio valdelsa.
"Obiettivo dei progetti di innovazione urbana - ha spiegato l'assessore all'urbanistica Vincenzo Ceccarelli - è superare il disagio socio-economico e socio-ambientale attraverso interventi di rigenerazione urbana, di riqualificazione urbanistica, di rafforzamento degli spazi pubblici, di creazione di servizi per il sociale e la cultura, di ricucitura di quartieri periferici con il resto della città.Sono previsti anche interventi di ristrutturazione di patrimonio edilizio pubblico. Entro la fine dell'anno gli interventi finanziati dovranno essere progettati in via esecutiva".
I progetti, selezionati tra un totale di 21 progetti presentati, sono stati valutati da un Comitato Tecnico che ha verificato il rispetto dei requisiti di ammissibilità, tra i quali l'articolazione su almeno tre delle azioni previste dal POR (efficientamento energetico degli edifici e dell'illuminazione pubblica, mobilità sostenibile, realizzazione o recupero di servizi socio-educativi e socio-sanitari, recupero funzionale di patrimonio edilizio esistente). Sono state inoltre valutate la coerenza delle strategie con il POR, la qualità progettuale, l'efficacia e la sostenibilità del PIU sul piano economico ed occupazionale. Il numero massimo di progetti finanziabili, otto, era previsto dal POR sulla base delle risorse finanziarie disponibili.  Al quinto posto si è dunque classificato il progetto "CITTA'+CITTA' - Comuni di Poggibonsi e Colle Val d'Elsa" con un progetto che mira a superare i confini amministrativi, con una governance e una progettualità multisettore che punta a incrementare i servizi sociali, agire sull'inclusione, la sicurezza, il welfare, la pianificazione energetica, in base ad una visione urbanistica sovracomunale. Per entrambi i Comuni l'area PIU è il "margine" urbano più estremo verso il comune limitrofo, dove si trovano edifici dismessi. Il PIU in particolare mira a riqualificare gli spazi pubblici, a creare una rete sovra comunale per la mobilità dolce (es. piste ciclo-pedonali) e l'intermodalità, a potenziare i servizi sociali (in particolare con interventi rivolti alle persone con autonomia ridotta) e a valorizzare il patrimonio culturale.