Cronaca

Danno erariale, il sindaco Bussagli si difende

L'attuale primo cittadino di Poggibonsi era consigliere all'epoca dei fatti: "Sono tranquillo, scelte fatte nell'interesse della città".

Dopo l'accusa di danno erariale nei confronti di ben 22 persone tra sindaci, assessori, consiglieri e dirigenti del Comune di Poggibonsi e dopo che da più parti sono arrivate prese di posizione sulla richiesta di trasparenza, il sindaco David Bussagli ha deciso di uscire allo scoperto. Non una nota ufficiale del Comune, bensì un post sulla sua pagina Facebook. Un tentativo di dare spiegazioni ai cittadini nel modo più semplice e diretto possibile.

“L’acquisto avvenne formalmente nel corso del 2010 a seguito di una procedura complessa – scrive il sindaco di Poggibonsi David Bussagli - iniziata precedentemente, che coinvolse soggetti diversi, anche terzi rispetto all’amministrazione comunale. La contestazione della Corte dei Conti riguarda il corrispettivo pagato per l’acquisto. Prezzo determinato da diverse valutazioni, l’ultima delle quali effettuata dall’Agenzia del Territorio, che concordemente indicarono come congruo quanto poi pagato”. La ricostruzione dell'attuale primo cittadino di Poggibonsi, all'epoca dei fatti consigliere comunale, combacia perfettamente con quanto riportato sulla stampa, ma al tempo stesso sono doverose altre sottolineature: “Per nessuno è piacevole trovarsi coinvolti in vicende di questo tipo. Tuttavia sono e siamo tranquilli”, ha voluto ribadire il sindaco.

“Tranquillità che deriva dalla convinzione di aver fatto scelte corrette nell’interesse della nostra città. C’è un procedimento presso la Corte dei Conti, che sta facendo il proprio lavoro di verifica a tutela dei cittadini – afferma ancora il sindaco David Bussagli - e in quella sede faremo valere la correttezza delle nostre azioni. Mi auguro che quanto prima possiamo arrivare a conclusione dello stesso procedimento e alla più completa chiarezza”.