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Pianigiani: "Arbitri, non sono più convinto della buonafede: ci saranno delle conseguenze"

Lettera del patron del Poggibonsi ai tifosi dopo la sconfitta di Castel Rigone: messaggio per il Palazzo del Calcio o primo passo verso le dimissioni?

Dopo la gara di ieri contro il Castel Rigone, il presidente del Poggibonsi ha rivolto a tutti i suoi tifosi una accorata lettera. Il senso delle dichiarazioni sono molti forti, forse dettate dalla rabbia del momento per una sconfitta condita da alcuni errori arbitrali.

"Voglio ringraziare personalmente tutti i nostri tifosi che oggi hanno seguito in Umbria i Leoni. Per tutta la partita e sotto la pioggia i nostri supporters non hanno fatto mai mancare il loro apporto alla squadra, segno tangibile di sincero attaccamento ai colori giallorossi.
Credo che in campo la nostra squadra abbia risposto in maniera encomiabile agli incitamenti e nonostante la direzione arbitrale fino a pochissimi minuti dalla fine avesse preso decisioni sbagliatissime nella gestione dei cartellini, il Poggibonsi stava vincendo per 0-1 e lo svolgimento tecnico-tattico della partita stava confermando il verdetto del campo.
Poi il direttore di gara si è superato non fischiando un clamoroso fallo di gioco sul nostro portiere Anedda e con lo stesso a terra, in quanto fallosamente colpito, è stato facile per gli avversari far carambolare il pallone in rete.
Il calcio, fatto di passione, amore, onore e merito è finito in quel momento, per me. Ho sempre pensato che gli arbitri, in quanto uomini, possono sbagliare ma adesso non ne sono più certo. E quindi sulla base di questo devo trarre delle considerazioni che porteranno a determinate conseguenze.
Veramente grazie a tutti".

Rabbia, sconforto e delusione nella parole di Pianigiani, con i tifosi che adesso aspettano di capire se questo sia un chiaro messaggio rivolto al Palazzo del calcio oppure un primo passo verso le dimissioni.