Cronaca

Donazione di organi salva la vita a due persone

Il prelievo degli organi effettuato a Campostaggia da un'equipe interna

"Un donatore moltiplica la vita": da slogan del Ministero della Salute alla realtà quotidiana. E' il caso del grande gesto di altruismo che i familiari di una signora di 73 anni di Colle Val d'Elsa, scomparsa improvvisamente, hanno dimostrato in un momento così intimo per il dolore, autorizzando al prelievo di fegato e reni.

L'equipe, composta dal coordinamento interaziendale dell' azienda ospedaliera senese e usl7 per la donazione di organi e tessuti, è intervenuta presso l'ospedale di Campostaggia, l'altra notte, con il supporto di medici ed infermieri dell'anestesia e rianimazione dello stesso ospedale, per realizzare nel più breve tempo possibile il prelievo.

Il fegato è stato, infatti, impiantato ieri in un uomo di 50 anni con un'operazione eseguita presso l'azienda ospedaliera pisana ed i reni sono andati ad un sessantatreenne a cui ha eseguito l'intervento l'equipe delle Scotte di Siena.

La dottoressa Laura Savelli che coordina l'equipe interaziendale ricorda che questi gesti sono di fondamentale importanza per aiutare tante persone che anche per mesi restano in lista di attesa per i trapianti. "La donazione è vita - ricorda la dottoressa Savelli - e questi atti di grande altruismo e generosità dimostrano che anche quando non c'è più nulla da fare per un nostro familiare, in realtà si può aiutare chi ha ancora un briciolo di speranza e quella speranza viene proprio da un trapianto".