Attualità

E il Comune scarica l'ex vicesindaco

Sigilli posti e poi tolti dall'archivio comunale. Fantucci nel mirino degli attuali amministratori dopo le dichiarazioni pubbliche

Lo scandalo che ha coinvolto il Comune di Monteriggioni assume ogni giorno che passa risvolti inattesi e clamorose verità. Nella tarda serata di ieri, infatti, la Procura aveva ordinato di mettere i sigilli all'archivio comunale di Castellina Scalo dopo che era stata fatta la denuncia di smarrimento del regolamento urbanistico e soprattutto dopo le dichiarazioni dell'ex vicesindaco Fantucci che aveva fatto rivelazioni che facevano intendere altre verità.

“L'archivio storico degli uffici comunali di Castellina Scalo e' stato immediatamente dissequestrato questa mattina dopo l'apposizione dei sigilli avvenuta nella tarda serata di ieri su disposizione della Procura e la nomina del Sindaco come custode giudiziario dei locali” si legge in una nota del Comune di Monteriggioni interessato a fare chiarezza sulla vicenda.

“Nel ribadire la massima fiducia nell'operato della magistratura si sottolinea, invece, come le dichiarazioni dell'ex vice sindaco Fantucci siano destituite di ogni fondamento e lesive dell'immagine e della reputazione di questa amministrazione. In base a quale conoscenza diretta dei fatti Fantucci può confermare quanto da lui ricostruito, considerato il fatto che il suo mandato è scaduto nel mese di maggio dello scorso anno?”. Domande che lo stesso Comune pone in maniera polemica e che al tempo stesso mettono ancora più dubbi sulla vicenda: “In alternativa – dice ancora una nota di Palazzo Comunale - renda nota la fonte che lo ha informato con così tanta puntualità e sicurezza da farne pubbliche dichiarazioni. Di fronte a queste considerazioni è del tutto evidente che quanto riportato da Fantucci non ha alcun riscontro nella realtà”.

L'attuale Amministrazione Comunale, pertanto, ribadisce la propria estraneità ai fatti e conferma la piena collaborazione con l'autorità giudiziaria alla quale adesso spetterà il compito di capire da quale parte stia la verità sulla vicenda.