Attualità

Certaldo a sostegno dei diritti civili

Il Comune ha aderito a RE.A.DY, la Rete nazionale delle Amministrazioni Pubbliche Anti Discriminazioni per Orientamento Sessuale e Identità di Genere

RE.A.DY è nata nel 2006 su proposta del Comune di Torino e Roma con le finalità di individuare, condividere e promuovere politiche di inclusione sociale per le persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender). Per contribuire alla diffusione di buone prassi su tutto il territorio nazionale e supportare le Pubbliche Amministrazioni locali nella realizzazione di attività rivolte alla promozione e al riconoscimento dei diritti delle persone LGBT.

In Italia, infatti, queste persone non godono ancora di un pieno e reale diritto di cittadinanza e spesso vivono situazioni di discriminazione nei diversi ambiti della vita familiare, sociale e lavorativa a causa del perdurare di una cultura condizionata dai pregiudizi, come dimostrano anche i recenti fatti di cronaca avvenuti nel nostro territorio. Risulta pertanto importante l’azione delle Pubbliche Amministrazioni per promuovere, sul piano locale, politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone lgbt, contribuendo a migliorarne la qualità della vita e creando un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi.

Il Comune di Certaldo entrando a far parte di RE.A.DY ha sottoscritto la “Carta d'Intenti” della rete e i seguenti obiettivi: promuovere e consolidare la rete RE.A.DY sul territorio toscano, individuare e mettere a confronto politiche riguardanti le persone LGBT a livello locale, contribuire alla diffusione di buone prassi su tutto il territorio, favorire l'emersione dei bisogni della popolazione LGBT e operare affinché questi siano presi in considerazione anche nella pianificazione strategica degli Enti, realizzare azioni di sensibilizzazione su queste tematiche contribuendo a creare un clima sociale di rispetto e confronto libero da pregiudizi e promuovere politiche che sappiamo rispondere ai bisogni delle persone LGBT contribuendo a migliorarne la qualità della vita.

Grazie all'adesione a RE.A.DY sarà possibile ottenere un finanziamento dalla Regione Toscana (stabilito con la delibera di Giunta Regionale n° 1100 del 16 novembre 2015) per la realizzazione di azioni volte a promuovere il riconoscimento dell'identità, della dignità e dei diritti delle persone LGBT, azioni conoscitive sul territorio per individuare i loro bisogni, iniziative culturali finalizzate a favorire l'incontro e il confronto tra le differenze e azioni di informazione e sensibilizzazione sulla tematica relativa al contrasto alle discriminazioni multiple, rivolte a tutta la popolazione.

“L'adesione a RE.A.DY non è solo un atto formale – ha dichiarato Giacomo Cucini, sindaco di Certaldo – ma ha l'obiettivo concreto di contrastare le discriminazioni e l'omofobia, per promuovere una cultura del rispetto in cui le differenze siano considerate una risorsa da valorizzare.”