Cronaca

Coltelli e minacce, anni di terrore in famiglia

I carabinieri hanno arrestato un 29enne, tossicodipendente e già noto per reati specifici, per reiterati maltrattamenti dentro le mura domestiche

Arrestato dai carabinieri (foto di repertorio)

Ieri mattina i militari di Certaldo hanno arrestato un 29enne certaldese, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Firenze per i reati di maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti dei familiari e della compagna, accertati sin dal 2017.

Da quanto si è appreso il giovane, con precedenti specifici, anche a causa del suo stato di tossicodipendenza conclamata, era diventato molto aggressivo nei confronti dei genitori che sempre più spesso, anche in conseguenza di litigi per futili motivi, hanno subito minacce e violenze, spesso brutali. 

Negli due ultimi anni, i carabinieri sono intervenuti più volte su richiesta dei genitori e, talvolta, anche della compagna. Offese e umiliazioni ripetute nel tempo, sempre all’interno delle mura domestiche, tutte refertate dai militari e corredate da certificazioni mediche con prognosi anche di 10 giorni. 

La passione per i coltelli e le minacce di farne uso avrebbero costretto tutti i familiari e la compagna, per due anni almeno, a vivere in un regime di terrore e in uno stato di soggezione psicologica e di timore.

Tutto questo è sfociato in una richiesta di custodia cautelare fatta dal pm Pistelli e accolta dal gip Zatini. L’uomo è stato quindi arrestato a Empoli e trasferito all'interno del carcere di Sollicciano