Attualità

Lutto francese, Saharawi ed Europa sul Municipio

La bandiera francese è da stamani al balcone del Comune di Certaldo, listata a lutto, assieme a quella italiana, in segno di cordoglio

Si manifesta così la vicinanza dell'amministrazione comunale e dei certaldesi tutti alle vittime dell'attentato kamikaze di Nizza.

Un gesto simbolico, cui seguirà stasera un momento di riflessione all'apertura del Festival Mercantia, quando il sindaco interverrà sul palco del Convento degli Agostiniani prima della consegna del Chiodo d'Oro a Riccardo Tesi.

“In questi giorni di grande festa siamo rimasti sconvolti, come tutti i nostri concittadini, nell'apprendere dei tragici fatti di Nizza – ha detto il sindaco Giacomo Cucini – non possiamo giustificare né comprendere quando accaduto, chi uccide in modo cieco e insensato decine e decine di persone innocenti. Il nostro pensiero va alle vittime di Nizza, ai nostri “gemelli” di Chinon, e stasera dal palco di Mercantia dedicheranno un pensiero alle vittime di Nizza e a tutte le vittime del terrorismo, ma non ci fermeremo perché fermarsi vorrebbe dire darla vinta a chi ci vorrebbe nemici”.

Il sindaco ricorda come nel Palazzo Pretorio sia in corso una mostra di un'artista francese che è anche cittadino onorario di Certaldo, Alain Bonnefoit, dedicata alla gioia di vivere e che si intitola non a caso “Vive la vie”. E che proprio in questi giorni sono contemporaneamente ospiti di Certaldo i bambini del Sahrawi, popolazione di religione islamico sunnita, che da decenni vive in esilio in Marocco, Stato che si rifiuta di concedere l'autodeterminazione a questo popolo, come sancito da una risoluzione ONU.