Attualità

Un corteo per dire basta a tutti i fascismi

Nelle strade di Empoli circa mille persone hanno sfilato con le bandiere e intonando cori. Presenti associazioni, sindacati, studenti e cittadini

Dopo i bruttissimi fatti accaduti a Macerata, ma anche dopo le minacce di morte alla sindaca Brenda Barnini, la cittadinanza di Empoli, il mondo associazionistico, i sindacati e gli studenti hanno manifestato per le strade contro tutti i fascismi. Erano presenti almeno mille persone.

L'evento, promosso dai sindacati e dalle associazioni ha visto la presenza dei sindaci dell'Empolese Valdelsa, assieme a vice e assessori, oltre a diversi politici dell'area fiorentina. C'erano anche Roberto Speranza ed Enrico Rossi, deputato e presidente della Regione Toscana, di Liberi e Uguali, Laura Cantini e Dario Parrini, parlamentari uscenti e ricandidati del Pd, l'assessore regionale ed ex sindaco di Empoli Vittorio Bugli, il consigliere regionale Enrico Sostegni. 

Barnini ha sottolineato che "è la testimonianza di quanto la gente vuole bene alla città. Siamo capitale morale dell'antifascismo. Oggi è un punto di partenza, ci rendiamo conto che questo clima che sta montando potrebbe toccare tutti".

Paola Galgani (segretaria Cgil Firenze): "Tanti lavoratori, studenti e cittadini oggi hanno dato una risposta importante perché sanno che è fondamentale presidiare la democrazia. I fatti di Macerata sono terribili, e ci confermano che dobbiamo tenere la guardia alta: bisogna rispondere a quei fatti alzando i toni sui valori democratici. In Italia ma anche in Toscana dove da tempo registriamo episodi di intolleranza, neofascismo e razzismo".