Sono quattro le interruzioni del servizio idrico a Poggibonsi nel giro di dieci giorni, un disagio che i cittadini non tollerano più.
L'acquedotto del capoluogo valdelsano risale in larga parte agli anni sessanta quando la città ebbe il suo boom economico e demografico. Dopo sessanta anni le condotte idriche sono in condizioni pessime e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Durante il periodo di quarantena sono state quattro le assenze del prezioso liquido vitale, una condizione che a portato allo stremo i poggibonsesi, tanto da far muovere alcuni cittadini verso la possibile istanza legale.
Il problema delle riparazioni fatte frettolosamente associate alle pessime condizioni delle rete, hanno fatto si che la questione idrica diventasse nel corso degli anni la più dibattuta tra la popolazione.
Nel corso degli ultimi mesi la società "Acque" che gestisce le infrastrutture ha avviato una vasta serie di opere di ammodernamento: Gavignano, Lecchi, Via Leopardi sono lavori conclusi, mentre altri interventi sono i partenza in Via Diaz, Viale Marconi, Via Montesabotino.
Lavori attesi, che risolveranno alcuni problemi, ma la situazione delle infrastrutture idriche si sta aggravando rendendo i poggibonsesi sempre più insofferenti alla gestione corrente. L'ennesimo guasto non fa che infiammare ulteriormente la questione e il malcontento.