Attualità

Expo2015, c'è anche San Gimignano

Cultura, turismo, eccellenze enogastronomiche e sito Unesco: la città delle torri al centro di confronti di esperienze

"San Gimignano vuole giocare un ruolo di primo piano nella partita della Toscana ad Expo. Siamo uno dei siti Unesco, del buon vivere toscano grazie a produzioni agroalimentari di eccellenza e possiamo dare un contributo importante sul tema della sostenibilità e sul tema dell’accoglienza turistica, che rappresenta comunque una modalità ricettiva, visto il gran flusso di visitatori, di grande qualità". Lo ha sottolineato Giacomo Bassi, sindaco di San Gimignano, in occasione del forum diffuso sul territorio “La Toscana verso Expo 2015” che si è svolto anche nella cittadina turrita in contemporanea con altre nove località della regione. All’evento sono intervenuti operatori commerciali del territorio, agricoltori, guide turistiche: al centro del dibattito il modello di turismo per la Toscana, quale direzione prendere e cosa offrire.E non è un caso che per questo evento sia stato scelto proprio San Gimignano, che fa delle eccellenze turistiche, ma anche culturali e agroalimentari la peculioarità principale della propria economia. Oltre, ovviamente, anche ad esperienze e contributi sempre più concreti.

"E’ una bella sfida da impostare con i soggetti più attivi in campo economico e culturale – ha aggiunto Bassi -. In questo contesto di valore generale, siamo convinti di poter dare una mano e di poter esercitare un ruolo primario. Per questo ci siamo candidati ad ospitare questo evento in rete, San Gimignano sarà parte attiva della Toscana presente ad Expo. Inoltre – ha proseguito il primo cittadino della città delle torri - saremo presenti anche sotto l’egida del Ministero dei beni culturali all’interno dello spazio dedicato ai siti Unesco italiani. Vogliamo far vedere e dare l’idea di una città che si muove in rete e che merita l’eccellenza in tutto ciò che fa".

Linea guida, quella tenuta dal sindaco, che è stata ripresa anche da tutti i partecipanti, con la consapevolezza di voler valorizzare due ricchezze fondamentali legate a San Gimignano: l’agricoltura e la bellezza del suo territorio, entrambe frutto del lavoro e del sapere chi ci ha vissuto e continua a lavorarci. "Lavoreremo molto sulla biodiversità di cui San Gimignano sta diventando bandiera in Toscana e in Italia - ha chiosato Bassi - il tutto senza dimenticare gli aspetti culturali del nostro territorio partendo dalla via Francigena per arrivare ai tesori museali".